I BENEFICI DEGLI ESERCIZI DI RICARICA

 I benefici degli Esercizi di Ricarica YOGODA
Il sistema per rafforzare i tessuti del corpo tramite la volontà e per perfezionare la mente
di Swami  Yogananda, (1923)

foto in bianco e nero , yogananda guarda 2 studenti che fanno un esercizio sulle braccia, una flessione con le gambe alzate dietro.Introduzione

            Swami Yogananda, l’ideatore del sistema descritto in questo opuscolo, ha consacrato la sua vita alla causa dell’educazione del mondo. Il suo grande scopo è di aiutare le persone a rendere i loro corpi e le loro menti forti ed efficienti, veri veicoli di espressione dell’anima, attraverso le più alte tecniche di quello che lui chiama il raggiungimento della “Perfezione del corpo attraverso la volontà” e le “Più alte tecniche di concentrazione e meditazione”. Questa è la sua dottrina, e attraverso la fondazione di scuole e istituzioni per l’allenamento a tutto tondo egli si aspetta di vedere realizzato il suo scopo.

            Le prime due scuole per insegnare questo nuovo metodo furono fondate da Swami in India. Tutte e due sono scuole residenziali, una di essa localizzata a Ranchi e l’altra a Puri. La scuola residenziale di Ranchi ha come suo patrono Hon, il Maharaj di Kasimbazar, uno dei più ricchi principi in Bengala; dall’essere una piccola scuola di sette pupilli, è cresciuta sino ad essere una grande e fiorente istituzione, che può ospitare 300 studenti, di cui la metà non residenti. Così grande è stata la domanda di ammissione in questa istituzione da tutte le parti dell’India che alla fine del suo primo anno c’erano più di 2000 richieste per l’ammissione nella scuola, delle quali solo 300 potevano essere accolte. È cresciuta sino ad essere un’istituzione internazionale per l’educazione a tutto campo di grande reputazione.

            In questa scuola Swami condusse il primo esperimento con il suo nuovo sistema. I risultati erano nientedimeno che sbalorditivi. Bambini al di sotto dei dieci anni svilupparono la forza e la mente degli adulti. Una comune “abilità”, tra le altre, era che un bambino di sette anni poteva permettere ad un uomo di 200 libbre di saltargli sulla schiena e poteva trasportarlo per diversi minuti con perfetta disinvoltura (tali imprese erano oltre la portata di ragazzi di quattordici anni che non avevano fatto il corso), o sedere in posizione stabile perfetta in una difficile posizione del corpo e rimanere tre o quattro ore immobile, profondamente concentrati o in introspezione. I risultati con gli allievi adulti erano ugualmente stupefacenti. In questo paese (USA) Swami ha fondato una scuola estiva Satsanga per studenti avanzati a Waltham, Mass., dove il suo sistema è stato insegnato con gli stessi sorprendenti risultati che ha conseguito la sua organizzazione in India. Situato sulla sponda di un bel lago, in un luogo di grandi bellezze naturali, la scuola è divenuta un’autentica Mecca estiva per coloro che cercano di rafforzare il fisico e scoprire i tesori nascosti della mente attraverso lo “Yogoda e le lezioni di concentrazione”. Centinaia di studenti hanno frequentato le sessioni durante la scorsa stagione. In aggiunta, gli insegnamenti e i metodi di Swami sono stati largamente accettati e seguiti in altre parti del paese. Club locali o organizzazioni con l’intento di organizzare scuole Yogoda sono state fondate a New York, Philadelphia, Denver, Seattle, Portland e San Francisco.

            Come risultato della conoscenza prodotta da questo sistema diffuso, la scienza dello sviluppo corporeo, mentale e spirituale non può che dare risultati rivoluzionari. Il fatto che non c’è necessità di usare attrezzi pone il sistema alla portata di tutti.

            È richiesto ogni giorno così poco tempo per gli esercizi (10 minuti spesi con questo sistema raccoglieranno risultati molto maggiori di un’ora di esercizio alla vecchia maniera) che non c’è quel senso di monotonia e fastidio che prima o poi si sviluppa nella ginnastica. Al contrario, i risultati del nuovo sistema sono così affascinanti e tonificanti che sostengono l’allievo con un incredibile entusiasmo nel suo sviluppo sia fisico che mentale. Un ulteriore fattore è che gli esercizi, essendo diretti dalla volontà, possono essere praticati ovunque, in ogni posizione – in piedi, seduta o reclinata – e li rende adatti alle persone in tutte le situazioni della vita. In una parola “Yogoda” per la prima volta offre al mondo un pratico mezzo per ottenere il più alto grado possibile di benessere fisico, mentale e spirituale, con il minimo utilizzo di tempo e sforzo.

Yogoda: il sistema per rafforzare i tessuti tramite la volontà e perfezionare il corpo e la mente

“Senti la tua vita in tutte le membra, e la salute in ogni tessuto”

Cos’è lo “Yogoda”?

            Il sistema Yogoda costituisce una scoperta epocale nella scienza della cultura fisica e interiore. La parola Yogoda deriva da Yoga, che significa “armonia ed equilibrio” e dalla parola da che vuol dire “che conferisce”. Perciò Yogoda significa quel particolare sistema che conferisce armonia ed equilibrio a quelle forze e facoltà che operano per la perfezione di corpo, mente e anima.

            “Yogoda” rivoluziona tutte le idee precedenti di evoluzione dei tessuti corporei e le facoltà mentali. Essa permette la resurrezione delle cellule morenti dei tessuti e delle facoltà esauste e la formazione di miliardi di nuove cellule e facoltà efficienti, tutto attraverso il giusto esercizio dell’azione o volontà. “Yogoda” supplisce e completa altri sistemi di esercizi. Grazie ad esso tutti i vari tessuti ossei, muscolari, connettivi, nervosi, adiposi ecc., si formano in modo proporzionato e la mente si rafforza.

            La circolazione, la respirazione, la digestione e tutti i processi involontari del corpo sono armonizzati e rinvigoriti, e la mente si rischiara.

            “Yogoda” sarà considerato il rimedio più sicuro ed effettivo per le malattie del corpo e le condizioni disarmoniche della mente. Agisce come un balsamo guaritore per le malattie nervose e le anormalità. Problemi allo stomaco e all’addome sono eliminati velocemente con questo trattamento. Esso cura la costipazione accelerando l’azione peristaltica dei muscoli dell’intestino ed accelerando le secrezioni del fegato, del pancreas, ecc. Cura il mal di testa, la gotta e i reumatismi regolando la circolazione; elimina i raffreddori, le bronchiti, ecc. esercitando propriamente le cellule che ricevono l’aria (alveoli). Con il suo aiuto la vitalità generale si eleva notevolmente, dando come risultato un meraviglioso sviluppo della forza dei tessuti e un inaspettato vigore fisico, assicurando perciò grande longevità. La memoria e il potere del cervello aumentano anche attraverso il maggior apporto di sangue.

Yogoda” insegna l’arte di mandare consciamente l’energia curativa alle parti malate del corpo

“Yogoda”, una volta conosciuto, non si dimentica. È il sistema migliore, più semplice e più pratico.

            “Yogoda” può essere il tuo costante compagno. È Il tonico della casalinga, il beneficio dell’uomo d’affari, la ricchezza reale dell’uomo ricco. Si possono facilmente tralasciare gli esercizi che richiedono strumenti o attrezzature a causa della loro artificialità o per il loro ingombro, ma non si può trascurare lo “Yogoda”. Infatti esso è specialmente adatto per coloro che trascurano altre forme di esercizio.

            Una volta che avete imparato “Yogoda”, dieci minuti di pratica quotidiana daranno risultati ineguagliabili rispetto ad altre forme di esercizio. Esso evita gli effetti negativi di molti altri esercizi., come la spossatezza del cuore e altri organi e non fallisce nel dare uno sviluppo completo.

            Esso insegna a concentrare 1’attenzione, che si disperde normalmente attraverso i sensi del tatto, vista, suono, ecc. ed i pensieri che vagano alimentati dalla memoria e dalle incessanti abitudini e a concentrarsi su una cosa alla volta. L’aumentato potere dell’attenzione focalizzata nata dallo “Yogoda” brucia tutti i cronici fallimenti nella vita e produce tutti i tipi di luminoso successo.

“Yogoda” è per tutti

            È per i vecchi e i giovani, i deboli e i forti. È per gli uomini sedentari, le persone comuni, i professionisti e gli uomini d’affari, gli uomini che fanno un lavoro intellettuale, i dottori, e soprattutto per coloro che desiderano il meglio dalla salute ed un potere mentale illimitato ma non possono dedicare molto tempo per coltivarli.

Yogoda” non come esercizio dei muscoli ma esercizio organico e non immaginaria forza-pensiero, ma allenatore della volontà dinamica

             Vuoi rafforzarti o desideri la salute? Tu rispondi «Voglio tutte e due». Però stai attento: troppa attenzione volta all’ottenere la forza ti farà perderà la vera salute; difatti il cuore, i polmoni e gli altri organi vitali saranno sovraffaticati e perciò indeboliti, proprio come quando un motore è sottosforzo. Non tutti vogliono essere campioni del mondo di lotta libera e altre manifestazioni di forza. “Yogoda” ti donerà una salute meravigliosa, vigore, un senso di freschezza in ogni tessuto, e più della forza necessaria. Un campione del mondo sarà doppiamente sicuro di conservare il suo primato e un uomo, intraprendendo questo sistema, diverrà un miglior lottatore o sollevatore di pesi. “Yogoda” ti rende un invincibile lottatore di volontà contro tutte le difficoltà.

La volontà governa l’universo

            Essa non governa perciò il fisico? La coercizione e la compulsione non potranno mai portare ad una crescita. È la libertà che accelera l’evoluzione. Troppa dipendenza su ciò che è esteriore od oggettivo blocca la possibilità di progresso e stronca sul nascere il potente fattore dell’evoluzione. L’evoluzione presuppone l’esistenza di un potere di crescita dal di dentro e di un soggetto che crescerà adattandosi all’ambiente e adattando l’ambiente ad esso. Senza la tecnica offerta dallo “Yogoda” la volontà rimane trattenuta e atrofizzata. L’esercizio della volontà attraverso di esso apre le illimitate possibilità di un successo a tutto campo. Nessun movimento del corpo o del pensiero è possibile senza volontà. Noi dobbiamo volerci muovere o pensare o immaginare prima di muoverci. La direzione dell’attività fisica e la forza-pensiero attraverso lo sviluppo della volontà cosciente tenderà al raggiungimento di quello che può essere considerato impossibile da molte persone.

“Yogoda basato sulle eterne verità”

            Non è l’evoluzione dei materialisti né la scienza della cultura fisica insegnata al ginnasio e praticata nei club. Al contrario è un training delle potenzialità motorie del corpo e della mente. È la conquista del fattore supremo del progresso ordinato. Esso promuove l’intera crescita nei processi volontari e involontari, così come nella mente. È una reintegrazione nervosa dei tessuti di energia in un insieme completo.

            La fisica non può comprenderlo; la chimica è molto lontana da esso; la fisiologia non l’ha ancora afferrato; l’igiene e la scienza della cultura fisica devono ancora impararlo; la psicologia moderna non l’ha ancora immaginato. Perché questo sistema è basato sulla azione o volontà, la quale fuoriesce dallo Spirito Ultimo.

            Medici, fisiologi, fisici e psicologi stanno inconsciamente ricercandolo. Essa combina induzione e deduzione. Non è un sogno ma un idealismo attivo nella sfera del Reale. Mette in sintonia con la legge universale della crescita. È sia una regolazione della natura che un seguito di essa.

            È la traccia psico-fisiologica, con un tocco metafisico, nella crescita completa dell’uomo.

            Non è solo un metodo di cura ma un metodo di prevenzione di malattie, debolezze mentali e sofferenze. Ancor più esso fornisce un sistema di crescita a tutto campo.

            “Yogoda” non è un metodo volto solo all’evoluzione dei tessuti, ma all’evoluzione dell’intera vita. È un sistema completo, non parziale. Chi può fare a meno della volontà in questa vita? Nessuno. Perchè la vera essenza della vita è la volontà. La volontà è il fattore determinante dell’evoluzione. Non è la “volontà cieca” del filosofo Schopenauer, e neanche la “volontà esplosiva” degli agitati, e nemmeno la “volontà non pensante” degli eccentrici. È una volontà ordinata, regolata e guidata, che si cristallizza nell’aggiustamento dei tessuti e in una armoniosa integrazione dei fattori psicofisici della vita.

            Non è come la speranza dei cosiddetti religiosi, un mero desiderio per l’ignoto. Esso è basato sulla verità corroborata dall’esperienza e rafforzata dalla perseveranza.

            “Yogoda” insegna l’uso cosciente della volontà per crescere e rafforzare i tessuti e le facoltà mentali. Esso insegna l’utilizzo delle forze di base della crescita inconscia (volontà e azione) per la crescita conscia e l’evoluzione. È la cosciente organizzazione degli elementi che determina la crescita dell’uomo dallo spermatozoo.

            “Yogoda” è un mezzo non-meccanico, scientifico, naturale per il rafforzamento di tutti i muscoli, fibre o tessuti-viventi o atrofizzati. Esso li ravviva, li ingrandisce e li rafforza. Risveglia l’energia nei muscoli pigri e negli altri tessuti. Forma le ossa e i tessuti ossei. Accelera le funzioni involontarie, come quelle del cuore, i polmoni, lo stomaco e l’intestino, i capillari, le ghiandole linfatiche, le vene, l’asse cerebrospinale (cervello e spina dorsale) ecc., senza sovraffaticarli o estenuarli come nel caso della maggioranza delle forme meccaniche di esercizio. “Yogoda” combina il controllo dei muscoli volontari con il cosciente armonioso assestamento dei processi involontari, che è così trascurato nelle correnti forme di esercizio fisico.

            “Yogoda” assicura il rafforzamento e la duplicazione di tutte le cellule. Esso spiritualizza le cellule del corpo, convertendole in anima imperitura ed elettrica forza vitale. Esso produce uno stato infaticabile anche per la mente più attiva. Esso insegna a disconnettersi con i sensi e i pensieri irrequieti e concentrarsi con successo su qualsiasi cosa. Ma la sua più grande tecnica di meditazione (o concentrazione specifica applicata a Dio) costruisce un ponte immaginario, nel golfo dovuto all’ignoranza, tra la coscienza umana e quella cosmica.

Alcune questioni in più riguardanti lo “Yogoda”

1.  Esso carica e rilascia le batterie del corpo, in ogni momento, quando lo si vuole.

2.             Non è richiesto nessun cambiamento d’abito né di luogo.

3.             Può essere applicato con profitto a tutte le forme di esercizio fisico, concentrazione o esercizi di meditazione.

4.      Esso migliora (a) la bellezza della forma; (b) la grazia dell’espressione; (c) il centro della coscienza; (d) il potere della ricettività mentale.

5.             Esso previene l’indurimento delle arterie e assicura la durata della giovinezza stimolando una regolare circolazione e aiutando a espellere tossine (materia estranea) dal sistema.

6.             Esso elimina istantaneamente il mal di testa. Armonizza l’azione di tutti i muscoli.

7.             È un aiuto importante per migliorare la voce (un aiuto per i musicisti), calmando i nervi nei suonatori di violino ecc.

8.             Mentre aspetti la funivia non prenderai il raffreddore, se conosci questo esercizio.

9       Esso fa esercitare quelle parti che pensi di non poter utilizzare.

10        Può farti prendere o perdere peso, come desideri.

11  Ti insegna a creare il successo dal fallimento.

12 Ti insegna come controllare il tuo destino materiale e spirituale, mettendoti in sintonia con la coscienza cosmica o l’inesauribile risorsa della riserva cosmica.

Yogoda: le sue basi

              Normalmente non abbiamo un diretto controllo sulla circolazione, la digestione e altri processi involontari del corpo. Possiamo però influenzarli tramite l’esercizio dei muscoli volontari sui quali abbiamo controllo. L’esercizio dei muscoli volontari, altrimenti conosciuti come esercizi fisici, prende due forme:

(1) Esercizi fisici legati all’attività quotidiana

            Questi includono esercizi compiuti non per il loro beneficio ma per la necessità delle circostanze, per assicurarsi il sostentamento o per amore. Uno stenografo, una casalinga, un cameriere, un pianista, un violinista, un cantante, un droghiere, un meccanico, un muratore, un autista, un oratore, uno scrittore, un assistente sociale, ognuno di loro usa alcuni muscoli più frequentemente di altri. Ma quest’esercizio è fortuito, incompleto e non sistematico. Molti muscoli rimangono non esercitati. Molte parti rimangono ammalate, deboli, soggette all’esaurimento e alla malattia.

            Essendo la circolazione irregolare e priva di vigore in tutto il corpo, le tossine facilmente si accumulano in queste parti, causando a volte problemi funzionali o organici. Inoltre, parti od organi non esercitati vengono sempre più demoliti dalla natura. La volontà, in queste forme di esercizio fisico quotidiano è più o meno passiva. Non viene applicata all’esercizio attivo dei muscoli ma al lavoro causato dall’esercizio meccanico. La volontà, la quale è il più potente fattore determinate della crescita, è in questi casi superflua. Perciò ne risultano solo salute e forza parziali. In molti casi anche queste sono assenti.

            La salute non significa mera esistenza, o l’aggrapparsi della vita al corpo. Tenersi lontani dagli ospedali per un numero di anni non è salute. Essere capaci di resistere alle malattie, di sopportare la tensione, e stimolare la vitalità mentale, sentire il corpo come qualcosa di prezioso, come si sente un uccello quando si libra nell’aria e come un bambino si sente sempre, questa è salute. Lo Swami sente il pieno rigoglio della salute e della giovinezza quasi ogni giorno.

(2) Forme ordinarie di esercizio fisico

            La seconda forma di esercizio fisico è quella che è fatta per il proprio beneficio, non per l’obbligo:

            (a) football, cricket, baseball, tennis, equitazione, camminate, corsa ecc;

            (b) L’esercizio cosciente con l’aiuto di strumenti, quali manubri, bilancieri, pesi, mazze indiane, ginnastica o apparecchi acrobatici ecc.

Esiste ovviamente in questi un elemento di piacere che li rende attraenti, ma sono dapprima i loro benefici che ci fanno adottarli. Non li avremmo intrapresi se non ci fossero stati di qualche utilità, eppure, pochi intraprendono un esercizio dopo aver finito le scuole!

I loro difetti

            La volontà attiva è parzialmente applicata a queste forme di esercizio; quindi sono positivi sino a un certo punto. La possibilità di compiere esercizi eccessivi è però il loro grande svantaggio. “L’eccessivo sviluppo del sistema dei muscoli, attraverso l’atletica, la ginnastica ritmica ecc., non solo è svantaggioso, ma assolutamente dannoso. Esso provoca l’indebolimento delle altre parti vitali del corpo”*. È pura follia cercare di ottenere forza, grandi, grossi e robusti muscoli a costo della salute e della longevità. “L’azione dei muscoli ha dei limiti come ne ha ogni organo del corpo. Se i muscoli e il cuore sono messi alla prova troppo severamente, possono seguire danni permanenti. Spesso hanno luogo fuoriuscite di sangue, polmoni congestionati, debolezza di cuore. I ginnasti greci spesso hanno una vita breve. Atleti moderni, acrobati e persone che esercitano troppo i muscoli soffrono molto spesso di tensione”#.

            Esercizi tramite strumenti quali manubri ecc., sono meccanici. Producono shock e scosse nel corpo. Mancano di spontaneità e della partecipazione della piena volontà attiva, perciò sono a senso unico. Poiché il potere determinante della volontà è tralasciato in favore del meccanicismo, essi non danno tranquillità o coscienza di scorrevolezza.

            Inoltre, spesso non sappiamo l’esatta forza dei nostri muscoli e nervi. Così quando cominciamo ad usare i suddetti strumenti indiscriminatamente, spesso danneggiamo il nostro sistema nervoso e i muscoli. I modi superficiali e frettolosi nei quali gli esercizi sono eseguiti compiono danni effettivi al corpo; anche perchè in questo caso la volontà nega la possibilità di preparare i muscoli per l’accoglienza di questi esercizi.

Importanza della volontà

            Il fattore della volontà è fondamentale nella vita. Senza di esso l’evoluzione è impossibile. È la dinamo dell’esistenza. La volontà regna suprema in ogni sfera. La volontà è l’iniziatrice. La volontà è l’esecutrice. La volontà è il genio creatore. Essa crea le cose che valgono. L’intelletto è il suo servo. L’uomo non può pensare senza voler pensare; ancor meno può agire senza voler agire. L’uomo può essere cieco senza intelletto, ma l’intelletto non ha potere e non ha valore senza la volontà. La volontà è la condizione principale della crescita. La forza motrice è la forza di volontà. Il mondo della scienza, della politica, della letteratura, della storia e della filosofia è testimone sia del potere della volontà di pensare quanto del pensiero in se stesso.

            Non meraviglia e non è un peccato ignorare o sminuire questo fattore della volontà ed esaltare l’importanza degli aiuti esteriori quali i manubri nella cultura fisica, quando in ogni altro settore della nostra attività cosciente usiamo così tanto la volontà ad ogni passo? Se la volontà e l’attenzione regolano e velocizzano i nostri processi di pensiero, possono anche costruire tessuti e muscoli indipendentemente da tutti gli aiuti esteriori se solo sappiamo come applicarla

La volontà manda l’energia ai nervi

            Si tratta di un fatto psicologico: più applichiamo la volontà ad una particolare parte del corpo, più grande è il flusso della corrente elettrica nervosa in quella parte e più forte, perciò, il movimento del muscolo causato. Un uomo che lotta contro un altro per la vita ha una forza molto più grande nei muscoli di quanta ne abbia mai avuta. Un gatto o una tigre, messi in difficoltà, hanno l’energia dei muscoli raddoppiata. Perché? Perché l’istinto della conservazione è così forte negli uomini e negli animali, che la morte imminente non può che stimolare tutta la forza energetica della volontà e aumentare considerevolmente la forza nervosa, che fluisce nei nervi e fa muovere i muscoli. La volontà quindi ha un’indipendente capacità di impartire il potere ai muscoli.

Salute e forza non sono sinonimi

            Di nuovo, salute e forza non sono sinonimi. Una persona può aver coltivato grande forza nei suoi arti o in certi muscoli con l’uso di attrezzature, ma può non godere ancora di buona salute. È un’idea del tutto sbagliata quella di supporre che l’esercizio fisico abbia come solo scopo l’ottenimento della forza. Ci sono altri tessuti e organi nel sistema umano, oltre a quello muscolare. L’azione salutare dei polmoni e dello stomaco è molto più importante della grande forza nelle braccia, nelle gambe e nella schiena. “La salute è l’uniforme e regolare assolvimento di tutte le funzioni del corpo, derivanti dall’azione armoniosa di tutte le sue parti”. Per questo è stupido coltivare la forza dei soli muscoli trascurando gli organi importanti, e specialmente la “Volontà” che da sola li vivifica tutti.

Lo “Yogoda” armonizza la crescita muscolare e quella organica

            Ciò che è desiderabile nella cultura del corpo è l’armonioso sviluppo del potere sull’azione volontaria dei muscoli e il processo involontario di cuore, polmoni, stomaco ecc. Questo è quello che dona la salute. È perciò scientifico quel processo della cultura del corpo che utilizza l’azione volontaria dei muscoli e altre funzioni corporee per la propria crescita e per la promozione dell’attività e della crescita dei processi involontari. Questo non può essere fatto semplicemente usando aiuti o strumenti esterni, o esercizi casuali che sono troppo meccanici, troppo crudi, troppo lontani dalla crescita interiore per essere in linea con la crescita evolutiva naturale.

            Ecco perché lo “Yogoda” risulterà essere la vera soluzione al problema. Esso riconosce e vede l’opportunità per una crescita a tutto tondo dall’interno. L’ignoranza di questo fattore ha portato l’applicazione di metodi non scientifici per coltivare il fisico, mentre ogni dipartimento di arte e cultura sta utilizzando questo principio per la sua crescita e il suo sviluppo. Se gli stati mentali della malattia giocano la parte più importante nella cura o nell’intensificarsi della malattia, come sta cominciando ad essere riconosciuto dai dottori moderni, non è sciocco pensare che con la formazione dei muscoli e dei tessuti gli stati mentali non abbiano niente a che fare? Se in condizioni anormali del corpo o durante la malattia, le suggestioni mentali dimostrano la loro influenza, sia per il meglio che per il peggio, (come è risaputo tra i medici), quanto più deve essere la loro influenza mentre sono in condizioni normali? Se la scienza medica può riconoscere che i fattori mentali hanno effetto sulle condizioni del corpo, sicuramente la scienza dell’igiene e la cultura del corpo possono e devono prendere nota di questi principi.

            Questo è soprattutto vero poiché la volontà o volizione non solo sono alla base di tutte le vere culture del corpo e dell’igiene, ma riguardano anche la nostra vera origine.

Lo “Yogoda” ricarica la batteria del corpo

            Un altro punto importante riguardo lo “Yogoda”.

            Quando la batteria della tua automobile è esaurita devi ricaricarla, altrimenti la macchina non può andare. Ma quando stai usando la Corrente Vitale, localizzata principalmente nel midollo, la materia grigia del tuo cervello e il sistema nervoso per fare del lavoro corporeo e mentale, come puoi rinnovarla?

            Naturalmente la natura la rinnova durante il sonno; ma normalmente ne usiamo molta di più durante le ore di veglia di quanta ne immagazziniamo durante il sonno. In tal modo ci ritroviamo esauriti nel corpo e nella mente ad un’età in cui non dovremmo esserlo. Lo  “Yogoda” insegna come aiutare la natura a generare e immagazzinare più Corrente Vitale di quanta se ne usi, e come dirigerla a tutti i tessuti del corpo, per promuovere la vera salute.

            “Yogoda” è un sistema completo. Costituisce un legame nella catena dell’evoluzione del mondo che si manifesta in ogni individuo sulla terra. È come un legame perduto e ritrovato.

            Questo è un metodo ideato per riportarci in linea con i fattori equilibrati dell’Evoluzione. Ci sono molte forze al lavoro che cercano di distruggere l’equilibrio per produrre malattie ecc. Questo è un metodo per ristabilire l’equilibrio. L’opinione che sembra prevalere è che la respirazione, la circolazione e altri processi involontari agiranno da sé, se solo le persone getteranno le loro braccia avanti e indietro o eseguiranno delle forme di esercizio muscolare; che i processi involontari saranno rinvigoriti, sia che ci si pensi o no e che non ci sia bisogno di attenzione localizzata. Ma non può esserci errore più grande di questo. Lo “Yogoda” insegna come circondare ogni cellula con un anello di energia vitale super ricaricata e mantenerci così liberi dal decadimento o dall’invasione batterica. Esso mantiene non solo i muscoli, ma tutti i tessuti del corpo, ossa, midollo, cervello e cellule in perfetta salute.

Questa batteria del corpo è un’inesauribile scorta di Energia Vitale

            Come possiamo ottenere una scorta di energia fresca da un po’ di riposo o di sonno, dopo un completo depauperamento o a causa di lavoro eccessivo?

            Il semplice fatto logico che abbiamo davanti è che nulla viene fuori dal niente. Se un breve pisolino o del solo riposo, senza l’aiuto di cibo o stimolanti, possono ripristinare la vitalità, sorge la domanda di come questo possa accadere.

            L’energia non fuoriesce da un pallone vuoto, deve venir fuori da una fonte definita. Può essere generata in uno stato passivo, può essere anche generata consciamente in uno stato attivo, ma uno deve sapere come farlo. Lo “Yogoda” insegna questo metodo.

            Abbiamo visto come la mancanza di volontà di lavorare, a livello mentale, sia sempre seguita da una mancanza di energia corporea. Allo stesso modo, la buona volontà nel compiere delle azioni è sempre seguita da una fresca quantità di energia. Da questo fattore possiamo dedurre che c’è una sottile relazione tra energia e forza di volontà. Senza volerlo non possiamo fare alcun movimento motorio, o neanche pensare, perché prima di pensare dobbiamo volere pensare. Per questa ragione lo “Yogoda” insegna che il corpo è una riserva di Infinita Forza e Energia Vitale, che può essere destinata ad un uso illimitato, dal potere della volontà cosciente. La speciale tecnica psicofisica dello “Yogoda” ci permette di connettere la specifica corrente Vitale che esiste nel midollo allungato con 1’Energia Cosmica Vitale che ci circonda e permea il corpo, assicurandone così un’inesauribile scorta.

Suggerimenti per gli studenti Yogoda

  •   Non sentirsi mai stanchi.
  •   Non esprimere mai stanchezza.
  •   Non parlare mai di stanchezza.
  •   Non dire mai “Sono stanco”.
  •   Lavorare con volontà. 
  • Lavorare instancabilmente.
  • Lavorare, pensando e sentendo che l’energia eterna sta fluendo in noi senza posa.

Cosa fa lo Yogoda?

  1. Imbriglia la coscienza della “buona volontà” per riparare all’incosciente ”poca volontà”, operando attraverso la forza vitale del corpo, e causando la proporzionata crescita di tutte le cellule e tessuti, inclusi quelli muscolari.
  2. Insegna come ricaricare la batteria del corpo con fresca corrente vitale aumentando il potere della volontà.
  3. Apporta metodi specifici per rafforzare e ricaricare i muscoli, non solo complessivamente ma anche individualmente, con la forza vitale.
  4. Mette in rilievo metodi specifici per rinvigorire separatamente le funzioni dei polmoni e degli altri organi involontari.

            Esso stabilisce così un’armonia tra il lavoro dei muscoli volontari e i processi involontari. Questa armonia dona salute e forza magnifiche.

            Quando in passato c’era in California la corsa all’oro, le persone dall’est volevano raggiungerla in un paio di giorni, ma non potevano. Oggigiorno l’aeroplano può portarli lì entro ventiquattro ore. Ognuno desidera essere grande a proprio modo, ma spesso non può realizzare il suo desidèrio. Perché? Perché le persone non hanno controllo sul proprio corpo. Lo “Yogoda” permette di controllare scientificamente tutte le parti del corpo, membra, muscoli, organi vocali, ecc.

            “Yogoda” è un indispensabile aiuto per la realizzazione della più grande efficienza in tutti i campi delle attività – lotta libera, box, corsa, football, baseball, danza, discorsi, pittura, arte dell’espressione, canto operistico, chirurgia, artigianato ecc. Questo perché lo “Yogoda” insegna la tecnica maestra del direzionare gli sforzi umani. Aumenta la coscienza della vitalità e la coscienza della salute. Mantiene i muscoli e i tessuti dell’intero corpo disciplinati, svegli, e sempre pronti ad agire secondo le direzioni dell’imperatore Volontà.

            In conclusione “Yogoda” è il risultato di anni di ricerca ed esperimenti. È interamente semplice e praticabile, si impara velocemente e si applica con facilità. Una volta imparato, non è mai dimenticato. E applicabile a persone di tutte le età, dai bambini di cinque anni ai nonagenari. I suoi effetti sono vitali e aumentano sino ad un livello finora sconosciuto. Sarà considerato, dopo esser stato conosciuto e praticato, uno dei più grandi doni mai conferito all’essere umano.

*Dr. Kellogg. Igiene Domestica, 1905.

#Dr. Coleman, Dr. Lankaster, Dr. Skey e dr. Hutchison hanno anche descritto gli stessi effetti.