YOGODA(4)motivazione

Yogoda” non come esercizio dei muscoli ma esercizio organico e non immaginaria forza-pensiero, ma allenatore della volontà dinamica

Vuoi rafforzarti o desideri la salute? Tu rispondi «Voglio tutte e due». Però stai attento: troppa attenzione volta all’ottenere la forza ti farà perderà la vera salute; difatti il cuore, i polmoni e gli altri organi vitali saranno sovraffaticati e perciò indeboliti, proprio come quando un motore è sotto sforzo. Non tutti vogliono essere campioni del mondo di lotta libera e altre manifestazioni di forza. “Yogoda” ti donerà una salute meravigliosa, vigore, un senso di freschezza in ogni tessuto, e più della forza necessaria. Un campione del mondo sarà doppiamente sicuro di conservare il suo primato e un uomo, intraprendendo questo sistema, diverrà un miglior lottatore o sollevatore di pesi. “Yogoda” ti rende un invincibile lottatore di volontà contro tutte le difficoltà.

La volontà governa l’universo

Essa non governa perciò il fisico? La coercizione e la compulsione non potranno mai portare ad una crescita. È la libertà che accelera l’evoluzione. Troppa dipendenza su ciò che è esteriore od oggettivo blocca la possibilità di progresso e stronca sul nascere il potente fattore dell’evoluzione. L’evoluzione presuppone l’esistenza di un potere di crescita dal di dentro e di un soggetto che crescerà adattandosi all’ambiente e adattando l’ambiente ad esso. Senza la tecnica offerta dallo “Yogoda” la volontà rimane trattenuta e atrofizzata. L’esercizio della volontà attraverso di esso apre le illimitate possibilità di un successo a tutto campo. Nessun movimento del corpo o del pensiero è possibile senza volontà. Noi dobbiamo volerci muovere o pensare o immaginare prima di muoverci. La direzione dell’attività fisica e la forza-pensiero attraverso lo sviluppo della volontà cosciente tenderà al raggiungimento di quello che può essere considerato impossibile da molte persone.

“Yogoda basato sulle eterne verità”

Non è l’evoluzione dei materialisti né la scienza della cultura fisica insegnata al ginnasio e praticata nei club. Al contrario è un training delle potenzialità motorie del corpo e della mente. È la conquista del fattore supremo del progresso ordinato. Esso promuove l’intera crescita nei processi volontari e involontari, così come nella mente. È una reintegrazione nervosa dei tessuti di energia in un insieme completo.

La fisica non può comprenderlo; la chimica è molto lontana da esso; la fisiologia non l’ha ancora afferrato; l’igiene e la scienza della cultura fisica devono ancora impararlo; la psicologia moderna non l’ha ancora immaginato. Perché questo sistema è basato sulla azione o volontà, la quale fuoriesce dallo Spirito Ultimo.

Medici, fisiologi, fisici e psicologi stanno inconsciamente ricercandolo. Essa combina induzione e deduzione. Non è un sogno ma un idealismo attivo nella sfera del Reale. Mette in sintonia con la legge universale della crescita. È sia una regolazione della natura che un seguito di essa.

È la traccia psico-fisiologica, con un tocco metafisico, nella crescita completa dell’uomo.

Non è solo un metodo di cura ma un metodo di prevenzione di malattie, debolezze mentali e sofferenze. Ancor più esso fornisce un sistema di crescita a tutto campo.

“Yogoda” non è un metodo volto solo all’evoluzione dei tessuti, ma all’evoluzione dell’intera vita. È un sistema completo, non parziale. Chi può fare a meno della volontà in questa vita? Nessuno. Perchè la vera essenza della vita è la volontà. La volontà è il fattore determinante dell’evoluzione. Non è la “volontà cieca” del filosofo Schopenauer, e neanche la “volontà esplosiva” degli agitati, e nemmeno la “volontà non pensante” degli eccentrici. È una volontà ordinata, regolata e guidata, che si cristallizza nell’aggiustamento dei tessuti e in una armoniosa integrazione dei fattori psicofisici della vita.

Non è come la speranza dei cosiddetti religiosi, un mero desiderio per l’ignoto. Esso è basato sulla verità corroborata dall’esperienza e rafforzata dalla perseveranza.

“Yogoda” insegna l’uso cosciente della volontà per crescere e rafforzare i tessuti e le facoltà mentali. Esso insegna l’utilizzo delle forze di base della crescita inconscia (volontà e azione) per la crescita conscia e l’evoluzione. È la cosciente organizzazione degli elementi che determina la crescita dell’uomo dallo spermatozoo.

“Yogoda” è un mezzo non-meccanico, scientifico, naturale per il rafforzamento di tutti i muscoli, fibre o tessuti-viventi o atrofizzati. Esso li ravviva, li ingrandisce e li rafforza. Risveglia l’energia nei muscoli pigri e negli altri tessuti. Forma le ossa e i tessuti ossei. Accelera le funzioni involontarie, come quelle del cuore, i polmoni, lo stomaco e l’intestino, i capillari, le ghiandole linfatiche, le vene, l’asse cerebrospinale (cervello e spina dorsale) ecc., senza sovraffaticarli o estenuarli come nel caso della maggioranza delle forme meccaniche di esercizio. “Yogoda” combina il controllo dei muscoli volontari con il cosciente armonioso assestamento dei processi involontari, che è così trascurato nelle correnti forme di esercizio fisico.

“Yogoda” assicura il rafforzamento e la duplicazione di tutte le cellule. Esso spiritualizza le cellule del corpo, convertendole in anima imperitura ed elettrica forza vitale. Esso produce uno stato infaticabile anche per la mente più attiva. Esso insegna a disconnettersi con i sensi e i pensieri irrequieti e concentrarsi con successo su qualsiasi cosa. Ma la sua più grande tecnica di meditazione (o concentrazione specifica applicata a Dio) costruisce un ponte immaginario, nel golfo dovuto all’ignoranza, tra la coscienza umana e quella cosmica.